Andrea Mancuso

Photographer
   
CarovaNaga
Location: San Donato Milanese
Nationality: Italy
Biography: "Una fotografia non è né catturata né presa con la forza. Essa si offre. È la foto che ti cattura." (Henri Cartier-Bresson)   Raccontare una storia, ognuna narrata attraverso gli occhi. Documentare,... MORE
Public Story
CarovaNaga
Copyright Andrea Mancuso 2023
Date of Work Jun 2022 - Jun 2022
Updated Jul 2022
Topics Activism, Civil Rights, Discrimination, Immigration, Journalism, Photography, Photojournalism, Politics, Refugees, Reportage, War and its effects
La Moldova è Il paese più povero dell'Europa che, dall’inizio della guerra in Ucraina, sta affrontando una grandissima crisi umanitaria, accogliendo il maggior numero di persone in fuga: su una popolazione di neanche 2 milioni di abitanti, sono oltre 400.000 le persone arrivate dall’inizio della guerra.
Tra queste, molte sono di origine rom, perché negli altri paesi non sono state accolte e proprio come troppo spesso accade in Italia, altrove non sono gradite. In Ucraina le persone rom vivono spesso in condizioni di estrema marginalità, molte di loro pur avendo la cittadinanza ucraina non hanno documenti, la Moldova è il solo paese che le ha lasciate entrare e ora sono praticamente bloccate tra i suoi confini.
Con lo scoppio della guerra in Ucraina e a conoscenza delle forti discriminazioni subite dalle persone rom, per l'associazione Naga è stata una naturale conseguenza  del suo pensiero interrogarsi su come intervenire per opporsi a questa situazione e denunciarne l'intollerabilità.
La risposta è stata quella di ampliare il raggio di azione delle unità di strada che già su Milano portano cure, assistenza e aiuto alle persone invisibili della città. Nasce così l'idea di organizzare una carovana di aiuti di prima necessità in collaborazione con Roma National Center for Moldova di Chișinău, che si occupa in particolare di dare supporto alle persone di origine rom che dall'Ucraina si sono rifugiate per sfuggire alla guerra.
Durante un continuo scambio di mail e telefonate si decide cosa portare. Farmaci e materiale medico su tutto. Ma anche prodotti igienici, carrozzine, cibo conservabile, omogeneizzati, latte, vestiti. Due mesi di preparazione, recupero dei materiali, stoccaggio e rendicontazione.
L’8 giugno, sei persone, due autisti, un pullman intraprendono un viaggio attraverso le autostrade slovene e ungheresi. Lungo le strade Romene districandosi fra i Carpazi ed oltre, fino alla meta, Chisinau.
Sogno e realtà sono due stanze distinte che aneliamo abitare nello stesso identico tempo, ma come spesso accade, rimane utopia. Questioni burocratiche da sbrogliare per la donazione dei beni, decisioni difficili da prendere, i vincoli di rientro in Italia, rimane poco tempo per conoscersi, guardarsi negli occhi, parlare. All'imbrunire del 10 giugno, vengono scaricati gli scatoloni contenenti i materiali consegnati a Nicolae, referente della Roma National Center for Moldova. Alla fine a Chișinău la carovana staziona soltanto per 13 ore. Il mattino seguente alla frontiera con la Romania, vengono recuperati i farmaci che per questioni burocratiche non sono potuti passare in Moldova e stivati in un ufficio dismesso presso la dogana il giorno precedente. Poco dopo la frontiera, la carovana si ferma all'Infopoint della Croce Rossa lungo la strada.
Ad attendere c'è Alexandru dell'associazione Mișcarea pentru Dezvoltarea Moldovei e alla quale si è scelto di affidare i farmaci che raggiungeranno l'ospedale di Černivci in Ucraina. Il tempo di un abbraccio che racchiude tutto il valore dell'esserci stati, emozioni senza parole. Il ritorno è un nastro che si avvolge, Carpazi, Ungheria, Slovenia, lungo confini innaturali, sognando la libera circolazione dei corpi avvolti da una sola e unica bandiera, quella dell'essere umano. Il viaggio finisce alle 23:00 del 12 giugno alla stazione di Milano Lambrate.
Il viaggio prosegue nelle idee e nelle attività del Naga fino a che sogno e realtà non si confonderanno in un unico abbraccio.   
LinkedIn Icon Facebook Icon Twitter Icon
847

Also by Andrea Mancuso —

Story

Basta morti nel Mediterraneo

Andrea Mancuso / Milano
Story

“Giù le mani dai nostri figli e figlie!” Presidio a Milano contro le discriminazioni

Andrea Mancuso / Milano
Story

Il cuore di Taranto

Andrea Mancuso / taranto
Story

Identikit di un desiderio

Andrea Mancuso / Cinisello Balsamo
Story

Swanz The Lonely Cat & Alessio Lega Live @La Scighera

Andrea Mancuso / milano
Story

Trans Lives Matter, marcia a Milano

Andrea Mancuso / milano
Story

The time has come

Andrea Mancuso / milano
Story

“On the road” Artemakia

Andrea Mancuso / milano
Story

Circonferenze 2021

Andrea Mancuso / Rho
Story

"Boa" Circo Rasoterra

Andrea Mancuso / milano
Story

"Bruciateli Tutti" Antonio Brugnano

Andrea Mancuso / milano
Story

Lotto marzo a Milano, “la nostra lotta è per la vita”

Andrea Mancuso / milano
Story

Il grido di Milano contro la guerra

Andrea Mancuso / milano
Story

Milano, quartiere Stadera: Baia del Re resiste!

Andrea Mancuso / milano
Story

Quante morti ancora per chiudere i CPR?

Andrea Mancuso / milano
Story

La ballata del Pinelli

Andrea Mancuso / milano
Story

Transgender Day of Remembrance, tra musica e poesia

Andrea Mancuso / milano
Story

Stop al ddl Zan al Senato, a Milano un presidio emozionante e combattivo

Andrea Mancuso / milano
Story

Images

Andrea Mancuso
Story

Presidio per le donne afghane

Andrea Mancuso / milano
Story

Genova 2001-2021: Another word is still Possible

Andrea Mancuso / genova
Story

"Viaje por la vida", Genova 2021

Andrea Mancuso / genova
Story

Tempo scaduto

Andrea Mancuso / milano
Story

Ventimiglia, circo senza frontiere

Andrea Mancuso / ventimiglia
CarovaNaga by Andrea Mancuso
Join us
For more access